Agriturismo a Lucera

L’agriturismo a Lucera è un modello di microricettività che ci si aspetta, dato il territorio tutt’intorno che è la piana del Tavoliere, semmai c’è da stupirsi che non sia molto piu’ diffuso. Il Relais in Contrada è uno dei pochi e rappresenta un tentativo riuscito di equilibrio fra città e campagna, modernità e tradizione. Il ristorante annesso suggerisce un’atmosfera soft e raffinata, ma richiama anche gli strumenti del contadino: il setaccio, le pale, la lanterna al cui interno c’è una candela, a ricordo di quando la luce ed il buio erano regolati dalla posizione della terra rispetto al sole.

Sulla piazzola davanti all’ingresso del nostro agriturismo a Lucera, gli arbusti odorosi della macchia mediterranea regalano una nota fresca mentre intorno si allarga la campagna del Tavoliere vestita con i colori delle stagioni: verde quando il grano è acerbo, giallo-oro quando è maturo, marrone quando la terra è stata arata.

Se si ha voglia di scoperte, questo è un ottimo punto di partenza: il centro di Lucera è a poco piu’ di due chilometri e Foggia a un quarto d’ora di macchina.

In direzione mare, in poco piu’ di un’ora si arriva alle splendide baie di Vignanotica e delle Zagare, e piu’ in là sul promontorio del Gargano su cui sono aggrappate Vieste e Peschici con le loro casette bianche, tipiche dell’assolato Meridione. Davanti al Gargano ci sono le isole Tremiti e alle spalle la Foresta Umbra, patrimonio straordinario di biodiversità. Terra di religiosità la Puglia. Lo testimoniano le vicine San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, celebre quest’ultima per il santuario di san Michele Arcangelo, una grotta profonda meta di pellegrini da 14 secoli.

Se invece dal nostro agriturismo a due passi da Lucera si va verso l’interno, si incontrano prestissimo i monti della Daunia con i boschi e i piccoli centri arroccati sui pendii: Alberona, Pietramontecorvino, Orsara, Bovino, Troia, Biccari, Ascoli Satriano, Deliceto, Faeto… Sono tutti borghi interessanti per le tracce di storia, per i reperti archeologici o per essere isole linguistiche, come Faeto e Celle di San Vito.